giovedì 27 aprile 2017

GROW BOX

Coltivare in un Grow Box

Come allestire una Growbox per coltivazione indoor

Generalmente la maggior parte delle coltivazioni indoor avvengono in due tipi di ambienti: si può decidere di utilizzare uno sgabuzzino oppure un'intera stanza adibita alla coltivazione, in questo caso spesso si ricorre al termine Grow Room, oppure, come nella maggior parte dei casi, non si ha stanze a disposizione, si può utilizzare un tenda da coltivazione, chiamata solitamente Grow Box , che ha la funzione di creare un ambiente ideale per la crescita di piante.  Queste serre per interni sono diventate molto comuni per la loro semplicità, infatti possono essere posizionate dovunque in casa, possibilmente in un posto fresco e ventilato e al riparo dai raggi solari.  Inoltre i principali vantaggi sono:
  • il rivestimento interno delle tende da coltivazione è in materiale riflettente martellato con capacità di riflessione di oltre il 90% e permette di sfruttare al massimo ogni Watt consumato dalla lampada.
  • il rivestimento esterno è stagno alla luce, garantisce quindi la continuità del buio durante le notti di fioritura evitando così i problemi derivanti dal fotoperiodo.
  • il telo è dotato di manicotti e finestrelle per il ricambio d'aria tramite un kit di aspirazione, e un totale abbattimento degli odori grazie a un filtro a carboni attivi.
Cosa ci metto dentro?
Quando si decide di allestire un giardino o un orto indoor è sempre importante tenere a mente due misure principali: la base di coltivazione e l'altezza del soffitto. La superficie di coltivazione inciderà principalmente sul numero dei vasi da utilizzare, mentre l'altezza del soffitto andrà ad influire sulla scelta della lampada. Partiamo proprio da qui.
Che lampada uso?
Quando si coltiva in una growbox ci sono tre principali fonti di illuminazione: le lampade CFL (fluorescenti ompatte che sono sostanzialmente lampade a risparmio energetico), Lampade a Led  e lampade a scarica di gas tipo HPS (ad alta pressione di sodio) e MH (alogenuri metallici). Tralasciando gli aspetti tecnici, c'è una sostanziale differenza a livello pratico tra i primi due tipi e il terzo: infatti le lampade CFL e LED lavorano a basse temperature e possono essere avvicinate fino a pochi centimetri alla pianta, mentre le lampade a scarica devono essere tenute ad una distanza minima a causa del calore emesso dalla lampdadina, come indicato nella tabella alla voce "dist." in fondo a  questo post.

Distanza tra la lampada e le piante

Proprio per questo motivo l'altezza del soffitto della GrowBox è un fattore chiave per scegliere la lampada. Infatti, come mostrato nella figura bisogna calcolare:
  • lo spazio occupato dal riflettore
  • lo spazio di distanza tra bulbo e pianta
  • lo spazio verticale occupato dai vasi
  • lo spazio che rimane è quello disponibile alla pianta per vivere
Quindi se si utilizza una lampada troppo potente in una serra troppo bassa si finisce per avere sempre problemi di calore eccessivo, e ad essere costretti a tenere la coltura molto bassa.

Riassumendo
La seguente griglia riassume quanto detto fino a qui, ovvero mette in relazione le scelte da farsi durante la progettazione dell'allestimento con le misure minime consentite.


 Mod.     area  alt.     Lamp   Watt Dist.  AirFlow Vasi
      (cm) (cm)        (W) (cm)  (m3/h) N.
 DS60


60x60 140   
   CFL
   HPS
   LED

  250
  150
   90

 5
 15
 5

 180 4
DR60  60x60 160   HPS/MH 250 25  180 4
DS90  90x90 160   HPS/MH 250 25  180 9
DR90  90x90 180   HPS/MH 400 35  220 9
DS120  120x120 180   HPS/MH 400/600 35/50  280 16
DR120  120x120 200   HPS/MH 600 50  280 16
DS150  150x150 180   HPS/MH 2x 400 35  280 20
DR150  150x150 200   HPS/MH

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